Nella rovina, un nuovo inizio
Per la più parte del tempo insegnava, convinto com'era che l'uomo ha bisogno di aprirsi a qualcosa di cui sente nostalgia. Come una pergamena vergine che attende che l'inchiostro gli faccia un segno. E l'insegnamento rimase scritto. Come la terra quando attende il seme, poi la pioggia ed il sole. L'uomo, a ben guardarlo, è questa nostalgia di segni che incidono, nostalgia di incontri che insegnano e cambiano l'esistenza. La santità di Dio - ora è già svelata - risiede nell'incontro con l'uomo e non più nella separazione. E se Gesù è percepito come il "guastafeste", la vera domanda sarebbe: ma che festa stavamo preparando?
Data :31 Gennaio 2021