Archivi mensili

Ascoltare quella domanda sorgente

Ascoltare quella domanda sorgente

Come il popolo camminava verso la Terra promessa, così è proprio dell'essere umano uscire da sé e mettersi in cammino verso l'altro. Non c'è contemplazione che non porti a questo uscire da sé per riversare altrove ciò che scopriamo nascere all'interno di noi stessi, come una sorgente sotterranea, interiore.  È parte integrante della Vita domandarsi chi siamo, cosa siamo venuti qui a fare? Questo è l'ascolto grande e primo: ascoltare dentro di noi quelle domande che ci sono state versate in grembo, abbondanti. Perché nel nostro profondo, con tutto il cuore, con tutta l'anima, con tutta la mente, con tutte le forze, non riusciamo a credere che l'uomo sia qui per distruggersi, per farsi del male. In fondo e ogni giorno, noi sentiamo che Dio ci ha messi qui per riconquistarci l'amore.

Data :12 Marzo 2021
Donare la parola (il divino logopedista)

Donare la parola (il divino logopedista)

Una generazione contro l'altra, questi e quelli, noi e gli altri.... Oggi più che mai siamo diventati esperti nel fare società unicamente per mezzo di opposizioni, contrasti, tensioni e conflitti. A tutti i livelli. Questa imperante logica divisiva, riduce alcuni al silenzio, al mutismo, confinandoli in un angolo come scarti. Un uomo che non può parlare, che non ha voce è già una questione seria. Chi o che cosa gli impedisce di parlare? Perché colui che è stato creato a immagine e somiglianza di Dio proprio per quella capacità di nominare, di parlare con coloro che gli stanno accanto e perfino con Colui che abita i cieli, non parla più o non riesce più a lodare Dio?

Data :11 Marzo 2021
Osservare e insegnare

Osservare e insegnare

A volte basta un piccolo racconto, una storia semplice, come quella che m'è tornata alla mente oggi. Un altro modo per dire quanto Gesù abbia aggiunto valore ai comandamenti, senza per nulla abolirli, ma restituendo piuttosto dignità a tutti coloro che li avevano infranti. Egli, nostro unico Maestro, corregge senza umiliare, insegna un perdono che restituisce dignità.

Data :10 Marzo 2021
Ricordami di un conto già azzerato

Ricordami di un conto già azzerato

«Non ci tratta secondo i nostri peccati, non ci ripaga secondo le nostre colpe»: la parabola che oggi Gesù racconta pare affondare le sue radici nelle parole del salmo 102. Basterebbe prendere seriamente in considerazione questo capito diciottesimo di Matteo per sapere cosa sia la chiesa e come ancora potrebbero comportarsi i suoi discepoli.  Almeno teniamolo come tesoro prezioso questo tema del perdono: abbiamo avuto in dono l'antidoto al veleno che uccide l'uomo. Gesù dice che nemmeno basta la legge del taglione. Occorre devitalizzarlo completamente quel dente dolente su cui le nostre lingue continuano a battere.

Data :9 Marzo 2021
Secondo noi o secondo Scritture?

Secondo noi o secondo Scritture?

Proprio mentre spiegava la Parola di Dio in mezzo ai suoi compaesani, accadde qualcosa di strano. Questi accamparono più o meno esplicitamente il diritto di essere trattati con favore solo per il fatto che erano suoi compaesani... Ma le cose non vanno sempre come noi vorremmo. Anzi dovremmo avere proprio questa sana preoccupazione di desiderare che le cose vadano secondo un Altro, che le cose vadano secondo le Scritture. Troppo poco ancora ci ricordiamo di ciò che "sta scritto". E troppo poco facciamo o non facciamo - perché a volte ci sono pure cose da non fare - perché le Scritture si compiano.

Data :8 Marzo 2021
Lo spazio e il tempo dell’incontro

Lo spazio e il tempo dell’incontro

Certo, scoperto che Gesù è il punto di incontro tra Dio e l'uomo, tra il Padre e i suoi figli, a noi che ci diciamo suoi discepoli, resta sempre l'arduo compito del discernimento, di fare chiarezza, di mettere ordine dentro di noi perché il nostro corpo, che sia una casa o un tempio, è sempre abitato da mille presenze e noi riusciamo a far convivere sotto lo stesso tetto l'amore per Dio e il disprezzo degli altri; la preghiera e la maldicenza. Ovviamente, sempre a secondo della nostra convenienza, di un nostro interesse.

Data :7 Marzo 2021
Ma perché se ne andò?

Ma perché se ne andò?

Venne a raccontarci di un padre. E come ne parlava Lui, questo nessuno sapeva farlo. Nessuno sapeva dire cose simile. Pagine e pagine di Scrittura raccontano poi di fraterne gelosie. E la parabola del padre con due figli, si aggiunge a tutti questi racconti. Essere figli è il dono originario da custodire. La fraternità è effetto concreto di questa consapevole scoperta. Laddove non c'è fraternità e gioia per la vita altrui ritrovata, significa che stiamo guardando la vita con occhi economi e da tornaconto.

Data :6 Marzo 2021
Nella piana di Ninive

Nella piana di Ninive

Proviamo ad allargare l'orizzonte. E facciamolo insieme ai piccoli. Prendete un atlante o un mappamondo (esistono ancora?), una mappa geografica o una qualsiasi app(licazione) e cercate Roma. Poi Baghdad. Sei mila anni di storia! Noi veniamo da lì, le radici della nostra fede affondano lì: quello è il luogo dei racconti biblici, quelli che stiamo leggendo, dove ha vissuto Abramo, dove ha camminato il profeta Giona, dove gli abitanti di Ninive al sentirlo parlare si sono convertiti... Il mondo al tempo della pandemia s'è rimpicciolito: dentro le mura di casa sembra che tutti i problemi siano i nostri. Ma ci sono situazioni di cui non sappiamo né parliamo più. Un viaggio con Francesco ci può fare bene.

Data :5 Marzo 2021
L’irrimediabile e il compimento

L’irrimediabile e il compimento

Chi di bisso si veste, ancora di bisso si vestirà. E i lauti banchetti -  pandemia o non pandemia - per chi è abituato a pensare solo a se stesso, sono sempre possibili. I poveri sono spesso paragonati allo scarto delle nostre società ma, probabilmente, ne sono anche il prodotto. Il non condividere produce povertà. Certamente il racconto del ricco e del povero Lazzaro vuole ammonirci quanto al cattivo uso delle ricchezze, ma c'è un invito a considerare seriamente, pure ai nostri giorni, le parole dei profeti. L'ascolto di Dio inizia dalle Scritture e continua sulla porta di casa, per le strade dove viviamo. 

Data :4 Marzo 2021
Cos’è il bene dei figli?

Cos’è il bene dei figli?

«Repetita iuvant», si dice. Le cose ripetute giovano, aiutano. A capire meglio, potremmo dire. Per la terza volta ripeté il senso di quell'andar per via: Gerusalemme è la meta finale di quel cammino. E noi, invece, sempre a cercar raccomandazioni, intercessioni, protezioni. E primi posti da conquistare. O anche solo figli da sistemare. Lo si fa per il loro bene... ma cos'è il bene dei figli?

Data :3 Marzo 2021

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