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Sapremo riprendere quella Via?

Sapremo riprendere quella Via?

Quando lo incontrarono per la prima volta, ne seguirono i passi, senza nemmeno sapere dove fosse diretto. Videro l'Agnello, seguirono il pastore. La fede è ancora quella dei Padri, quei grandi uomini che seppero mettersi in cammino. E noi, sempre più incapaci a scomodarci per gli altri, sapremo riprendere quella via che Cristo, divino esploratore, ha aperto per noi?

Data :30 Aprile 2021
Quel nodo che non si può disfare

Quel nodo che non si può disfare

29 aprile 1380. Moriva a Roma Caterina da Siena. Se si parla di misticismo, subito si pensa ad un estraniamento dal mondo, dai problemi del tempo. Non è di certo così. Solo alcuni pensieri - e non di certo un racconto biografico - attorno a questa donna di cui vale la pena di fare memoria, legata indissolubilmente a Cristo, suo sposo, con un nodo che fosse impossibile disfare, come lei stessa chiese in una delle sue orazioni.

Data :29 Aprile 2021
Quando scompare la notte?

Quando scompare la notte?

Una parola può essere accolta o rifiutata. Così è di una testimonianza. A distanza di anni e di secoli dall'azione di Gesù noi ascoltiamo la medesima Parola e questa, può suscitare la nostra fiducia o trovare rifiuto. In cosa dunque consisterebbe il rifiuto della Parola di Dio? Visibilmente nel rifiuto dell'altro, nel non ascoltarne il messaggio, nel non vedere in un incontro qualcosa di buono per la vita stessa che, per un gesto di accoglienza, potrebbe apparire già come eterna, già salvata. Per quei figli che affermano l'esistenza di un solo Padre, la fraternità non può che essere il rovescio della stessa preziosa medaglia.

Data :28 Aprile 2021
Ascoltare per credere. Credere per camminare. Camminare per vivere.

Ascoltare per credere. Credere per camminare. Camminare per vivere.

Quando lo ascoltavano si sentivano togliere la vita: si consumavano al pensiero di avere certezze. Garanzie, assicurazioni. Intanto il tempo passava... e loro, immobili, non avevano ancora da muovere un passo verso la Vita. Non volevano prendere rischi, volevano essere sicuri prima di muoversi, prima di esporre se stessi nell'atto più umano che ci sia: fidarsi, avere fede. Si tratterebbe proprio di uscire dall'angusto spazio di un vivere privo di fede. Per molti, credere è farsi padroni di uno spazio di potere. Per Gesù, credere è lasciare tutto. Non vollero ascoltarlo perché non credevano che quella potesse essere la via per la Vita.

Data :27 Aprile 2021
Dove porta quella porta?

Dove porta quella porta?

Nel medesimo recinto trovavano ricovero le pecore appartenenti a diversi pastori. Si erano organizzati così ed era pure una bella trovata. Alle pecore bastava il suono della voce per riconoscere il pastore. A questo riconoscimento vocale ormai preferiamo l'altro, quello della tecnologia «tuttofare» e alle orme di passaggi umani in terra per tracciare la strada che porta verso l'altro - verso una comunione e una condivisione -  preferiamo le impronte digitali per consumare il mondo ormai a portare il mano. Chi passa attraverso Gesù - nostra porta - si troverà ad andare controcorrente, nella direzione opposta di coloro che spingono al macello vittime innocenti, vere supplenti della nostra poca voglia di donarci...

Data :26 Aprile 2021
La voce e i belati

La voce e i belati

Trovò presto steccati di resistenza e recinti di paure tra i suoi. E poi c'erano altri che sconfinavano per incontrarlo. Li trovò rinchiusi nel Cenacolo dove lasciò il segno del suo modo di donarsi. Ma cosa sappiamo noi di pecore, pastori e pascoli? Praticamente più alcuna impronta di passaggi, di transumanze e  di uscite... solo tracce tattili su schermi digitali. Essere Chiesa significa letteralmente e anzitutto essere chiamati fuori: dalle nostre case prima, dai nostri pregiudizi, dalle nostre paure... e poi dalle tombe. Padre nostro che sei nei cieli, donaci padri e madri sulla terra che sappiano portare i tuoi figli in giro per il mondo a riconoscerTi.

Data :25 Aprile 2021
Da chi andremo? (Saper ricevere un dono)

Da chi andremo? (Saper ricevere un dono)

Nascere, imparare a nutrirsi per vivere, e scegliere in che direzione orientare la propria vita: ad uno sguardo più panoramico su alcune pagine del vangelo di Giovanni sembra di intravedere proprio questi passaggi, questi movimenti della vita e della fede.  La mormorazione serpeggia e intacca l'esistenza. il cuore indurito non potrà che trovare dure le parole di Gesù che suonano invece al cuore di chi gli resta discepolo come parole sincere anche se molto più sincere di tante altre parole adulanti. Occorre sempre fare il punto. Occorre verificare le ragioni della nostra adesione a Gesù. Occorre cogliere quei segni che indicano il verso giusto della fede: donare e condividere.

Data :24 Aprile 2021
Antichi fraintendimenti

Antichi fraintendimenti

Il suo parlare era chiaro. I gesti ancora di più. Le aspre discussioni erano tra i suoi uditori. Non era un'epidermica antipatia quella che li spinse a scagliarsi contro e palesarsi nemici di Gesù bensì qualcosa di più profondo, che toccava il cuore del loro stesso credere, del loro rapporto con Dio. A rifletterci attentamente si comprenderà bene quanto grande sarà la contraddizione: così preoccupati di vigilare a certe prescrizioni religiose, non si fecero problema alcuno nel condannare a morte un fratello, l'Agnello di Dio. La vita tra gli uomini scorre nella pace come il sangue nelle vene quando questi imparano a mangiare assieme. Se c'è comunione tra fratelli è garantita la comunione anche con Dio.

Data :23 Aprile 2021
Un Divino nascosto ci attira

Un Divino nascosto ci attira

La fame ti prende, ti raggiunge quando vengono meno le forze. Lo stomaco sembra mettersi a parlare ed è un brontolio unico. La mormorazione nasce da dentro. L'uomo è questo miscuglio di resistenze a conoscere chi gli viene incontro ma è anche così irresistibilmente attratto da ciò che ancora non conosce. Mangiare è forse l'atto più umano che ci apra all'incontro: offrire pane è attirare verso il bene; offrire il pane è offrirsi in amicizia. Se riusciamo a trasmettere questa sostanza, la Vita ci appare già eterna.

Data :22 Aprile 2021
Volere la Vita

Volere la Vita

La vita dell'uomo si gioca tra un senso di sfinimento tipico del ricercatore e un senso di appagamento di chi gioisce e gusta la sua scoperta.  Sembra di vedere davanti agli occhi l'ostinazione dei bambini quando, fissato uno scopo o un oggetto da prendere, fanno di tutto per averlo.  Ci da pace sapere che Gesù si propone a noi come pane di Vita. Vero spreco di pane sarebbe non cercare e gustare questa divina disponibilità in favore degli uomini.

Data :21 Aprile 2021

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