La meraviglia e poi lo sdegno
Credere non è sempre come dare una carezza al gatto nel verso del pelo. Ci illudiamo quando crediamo che amore sia soltanto questo: una carezza di conferma a quello che volevamo vedere, sapere o sentirci dire; un cenno di conferma a quanto crediamo di credere. Finché il Vangelo ha la delicatezza di un segno non può che attirarci e perfino interessarci ma quando i segni lasciano nuovamente il posto alla Parola...
Data :30 Gennaio 2022
Liscio come l’olio
C'eravamo ancorati! Convinti che un benessere raggiunto fosse meta raggiunta. Abbiamo sempre preferito gli approdi, gli ormeggi, le sicurezze, le certezze, le garanzie, le assicurazioni. Tutto deve filare liscio come l'olio. Anche la fede la si confonde troppo spesso con le certezze mentre essa fa appello a quella fiducia che spesso dorme profondamente in noi.
Data :29 Gennaio 2022
Il più piccolo di tutti i semi
Non appoggiate il vostro nido - sembra dire - ai rami secchi di alberi giganteschi ormai morti. Appoggiatevi piuttosto ai rami di un albero nato dal più piccolo seme, che conosce ancora l'alternarsi delle stagioni, che patisce caldo e freddo, che sa vivere sulla terra insieme ad altre piante. Quello è il segno che l'albero è vivo e sta crescendo.
E un nido si fa quando è tempo di generare, quando la Vita sta per dischiudersi dal guscio.
Data :28 Gennaio 2022
La Luce dal profondo
La Luce non irrompe prepotentemente dall'alto ma vive anzitutto il nascondimento e il rifiuto. L'uomo appare a volte come un fotofobico, un'essere che teme la Luce piuttosto che apprezzarla e lasciarsene illuminare. È dal recondito umano che si sprigiona la Luce. In un pugno di sabbia è contenuta la misura della misericordia. Il suo messaggio si legge in controluce, una Luce che viene dal profondo.
Data :27 Gennaio 2022
Per una “mistica” del vivere insieme
L'immagine - certo - stride con le norme comportamentali alle quali siamo ormai abituati. Ha il sapore della nostalgia, per non dire del proibito. Verso questo distanziamento umano ci eravamo già incamminati da tempo. Il sigillo alla necessità di starcene a debita distanza è venuto dalla costante minaccia del contagio.
quando le reti e gli strumenti della comunicazione umana hanno raggiunto sviluppi inauditi, sentiamo la sfida di scoprire e di trasmettere la "mistica" di vivere insieme.
Data :26 Gennaio 2022
Per il bene dell’intero Corpo
La nebbia è tornata da alcuni giorni ed è fittissima. Il proverbiale mutamento meteorologico attribuito a questo giorno non sembra tuttavia suggerirci lo stupore del capovolgimento, la conversione che volge al bene di tutti. Il rovesciamento di Saulo - il suo statuto di persecutore si sbriciola in un istante e colui che perseguitava dev'essere ora preso per mano - va di pari passo con il percorso che la Chiesa stessa farà in questo stesso frangente.
Data :25 Gennaio 2022
Aggiornamenti? Di già? ????
Ci dev'essere un lavoro mostruoso dietro le quinte, da qualche parte nel mondo: gente che lavora a perfezionare programmi e sistemi perché tutto funzioni a meraviglia e ciascuno è pure reso protagonista di questo perfezionamento dato che - se lo vuoi - puoi sempre mandare un feedback o un report automatico alla società che ha creato quel prodotto e che ne continua a gestire lo sviluppo. È proprio questo sistema di aggiornamenti automatici che farebbe correre anche alla cosa più nuova il rischio d'essere presto e subito vecchia. C'è prurito di novità, di ultime versioni, di continui aggiornamenti, di revisioni costanti. Tutte cose buone se non fosse che risulta poi difficile rapportarci a ciò che ha il sapore dell'antico e non per questo di vecchio. Come gestire questo rapporto tra cose antiche e cose nuove?
Data :24 Gennaio 2022
Il mondo là fuori
Dal momento che siamo al mondo - non possiamo ritirarci in un interno di cui essere signori e padroni. Le cose, i fatti, le persone fuori di noi, ci raggiungeranno comunque... come fanno i pensieri.
A pensarci bene, tutti i più grandi maestri sono «fuori di sé». Questo spostamento - che potremmo anche chiamare «decentramento» - è un insegnamento magistrale: una metodica dello spaesamento, una poetica dello sguardo da lontano.
Data :22 Gennaio 2022
Il cuore: prodigiosa sconfitta!
Quando il linguaggio e il vocabolario si impoveriscono, può succedere che ne consegua un impoverimento culturale e sociale. Le ore di letteratura a scuola o leggere libri ad ogni età, servono proprio ad evitare questo impoverimento.
"La Scrittura deve venire a cercarci là dove siamo, farci uscire dalle tombe delle nostre vite, far tornare a scorrere nelle nostre vene il sangue dell'amore".
Data :21 Gennaio 2022