Quel profumo… essenziale!
Dal cuore delle Scritture, con i suoi dettagliatissimi elenchi di spezie, aromi ed essenze, emana in tutte le pagine della Bibbia, il buon profumo di Cristo.
A Giuda tocca di dire quelle parole che sono anche le nostre. Perché tutto questo spreco? La risposta è pura profezia, essenza della fede, un vera domanda al cuore dei credenti...
Data :11 Aprile 2022
Di rami d’ulivo, di fili d’erba e di ogni ogni albero in fiore
A terra restano infiorescenze di colori pastello che sembrano coriandoli dopo il passaggio d'un carnevale. Un tappeto di petali al passaggio d'una sposa pronta per il suo sposo.
Lui, cammina davanti a tutti. Ci precede, ci accompagna... come fa la grazia di Dio, senza imporsi, senza che ce ne rendiamo conto.
Si procede piano a dorso di mulo. Forse il nostro stesso corpo. Tenerezza e testardaggine di puledri convivino in noi. Slegare è verbo che libera. E già questo è un segno. Il Signore ne ha bisogno: del puledro, ma anche di discepoli liberi.
Data :10 Aprile 2022
La Parola ci osserva. Osservala!
Cosa udirono di quelle parole? Un ascolto forse pieno di pregiudizi o di troppe aspettative. Come se avesse detto: se uno crede in me non morirà. Desiderosi come siamo di vivere in pace, ogni volta che la morte appare davanti ai nostri occhi, questa visione sembra screditare la parola stessa del Vangelo. C'è sempre il rischio di illuderci che da credenti la morte ci debba camminare a distanza. I profeti non hanno mai taciuto la morte ma di essa ne hanno sempre raccontato il limite.
Data :7 Aprile 2022
Solchi per un futuro
Se pensiamo che laddove gli uomini avevano voluto mettere la parola «fine», è Dio stesso che ha dato inizio al mondo nuovo e ad un nuovo modo di guardare ogni cosa, allora potremmo comprendere.
Si tracciano nella storia degli uomini solchi di perdono, proprio come fa il contadino quando viene il tempo della semina... e intanto spera nel nuovo raccolto, nella messe che verrà. Il vero peccato è nel chiuderci al futuro.
Data :3 Aprile 2022
Disobbedienti uditori
Le immagini dalla guerra a illustrazione delle notizie riempiono gli occhi, la mente, il cuore. Tra il dovere di informazione e il talk-show il passo ormai è davvero breve. Capisco pure l'imbarazzo di chi deve fare informazione: parlarne sì, ma come e fin dove?
Esco a camminare, spingendomi ben oltre la collina, perché sento che dalla natura arriva un richiamo, un messaggio certo più silenzioso di ogni umano rumore.
Data :2 Aprile 2022
Come consegnarsi?
Non dev'essere stato facile neppure per Lui consegnarsi. Non certo un gesto istintivo. Come consegnarsi? Dove? Quando? Perché se è proprio di Dio il donarsi, se questo specifica meglio quella che è la sua volontà, resta sempre vero che l'uomo è combattuto nel suo intimo proprio a questo livello: tra il salvare la propria vita o perderla, tra l'essere risparmiato o il consegnarsi.
Data :1 Aprile 2022