Il pastore percosso parla ancora alle pecore
A coloro che credessero d'essere già arrivati cosa importa di sapersi in realtà ancora pellegrini, nomadi, gregge? A coloro che già potrebbero vantare d'essere figli di Abramo cosa serve sapere che in realtà siamo figli di un solo Padre? Dovevano suonare come scandalose certe sue parole e la vita sembra spesso contraddirle. La gioia delle pecore stava nella loro pasqua, quando finalmente potevano uscire per cercare pascoli di erbe fresche. C'è gioia nel poter uscire da recinti e steccati delle nostre presunte sicurezze. La voce del buon Pastore ci dice che c'è Qualcuno là fuori, oltre le nostre paure, oltre le nostre chiusure: non c'è strada senza pericoli ma più grande di tutti i pericoli è l'amore del Padre. C'è un passaggio he dobbiamo fare dai recinti di una fede che è ancora impaurita ad un pascolo di vita che non ha confini.
Data :21 Aprile 2024