Per dire che crediamo ci basta affermare che da qualche parte, in qualche modo Dio esiste? Come fosse un'affermazione astratta e assoluta. Che lo si ascolti o meno non cambierebbe molto l'esistenza. Lui c'è come io ci sono.
Ma Dio - dice la lettera agli Ebrei - ha parlato a noi per mezzo del Figlio. L'arrivo di un figlio costringe ad un immenso ascolto, perfino prima che quello stesso figlio impari ad articolare una frase, un pensiero. Ma quando chiama per nome ti ha già preso il cuore.