Doni inconsueti per animi sensibili (le audioletture d’Avvento)
A dire il vero ero indeciso tra diversi racconti: tra alcuni più connotati e di carattere religioso-spirituale dato il tempo che ci preparerà al Natale e altri generi. Ho pensato anzitutto a questo sempre splendido susseguirsi delle stagioni. Ora è il tempo d’autunno dai colori infuocati, il freddo alle porte, le prime nebbie e la pioggia che dal colore ci fanno passare per il grigio. Sperando – perchè no – di vedere pure la terra ricoperta da quel candido manto bianco. Il buio sopraggiunge presto, prestissimo. Tempo di rincasare. E così si pensa alla casa e a quegli agglomerati di case che chiamiamo paesi o città… e tutto quanto in essi si vive.
Cosa mi consigli di leggere? chiedo ad alcuni amici. Apro uno dei libri consigliati e inizio a leggere: Il vento venendo in città da lontano, le porta doni inconsueti, di cui s’accorgono solo poche anime sensibili. La scelta è fatta. Queste poche righe sono bastate. Già sembra parlare. Ecco dunque trovato il libro Marcovaldo, dalla penna di Italo Calvino. Calvino unisce aspetti fiabeschi e ironia per affrontare temi e problematiche sempre più attuali: la vita frenetica in città, l’urbanizzazione spesso senza razionalità ed ordine, l’industrializzazione crescente e la povertà delle fasce più basse della popolazione, la difficoltà dei rapporti umani ed interpersonali.
Io mi ci metto d’impegno a leggere, a preparare una narrazione decente o almeno gradevole all’orecchio, magari con un sottofondo musicale adeguato. Il resto so che lo farete voi, secondo i vostri ritmi giornalieri che immagino abbastanza diversificati. Ci sono però piccole oasi di ascolto che abbiamo imparato a dedicarci e questo è l’unico intento delle audioletture: ricordarci che l’ascolto è decisivo e urgente. Può cambiarci la vita perché ci possiamo disporre diversamente ad attraversarla.
Le audioletture sembrano perfino una sorta di piccola liturgia d’amicizia. È uno dei tanti modo per pensarci vicendevolmente e per stare in una comunione più ben grande di quanto possiamo immaginare. Ancora qualche giorno di pazienza e si (ri)parte. Questo desiderio di ascoltare, di ritrovarci e di ricominciare comunque e sempre è già una nota ben accordata.
Una buona scelta, grazie. Impareremo a conoscere Marcovaldo, un uomo semplice ma con una sua filosofia di vita con una visione ottimista e positiva, nonostante tutto.
E rideremo anche, ascoltando il racconto di quello che gli succede giorno dopo giorno.
Ascolterò molto volentieri
Grazie davvero per la tua premurosa disponibilità. È veramente bello, rilassante ascoltare le tue letture, e veramente ci si sente in comunione, cosa non facile, soprattutto di questi tempi. Mi porta al ricordo di quando ero piccola, famiglia numerosa, vicini che venivano da noi o noi da loro, e ci si ritrovava la sera vicino alla stufa per scaldarci e ascoltavo gli adulti che si raccontavano dei fatti.