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Possiamo camminare in una vita nuova

Possiamo camminare in una vita nuova

Prima che la Parola di Dio finisse - quasi racchiusa - tra le pagine della Scrittura, essa voleva risuonare come un racconto che dal cuore passava sulle labbra per poi tornare attraverso l'orecchio al cuore altrui. Racconti che si tramandavano con un solo fine: raccontare Dio nelle vicende degli uomini o sussurrare il ricordo di vite umane quali esempi di fede. La Scrittura è piena di racconti di promesse di nascita e di resurrezione di figli: tutti sono il segno che Dio è il Dio della vita. Natale e Pasqua anticipati in questo racconto... in attesa di Gesù, il Figlio che Dio ha dato al mondo. Una vita non trattenuta per sé, ma donata interamente per gli altri.

Data :1 Luglio 2023
Confessioni di un profeta

Confessioni di un profeta

Gli uomini mettono sigilli ai loro segreti, custodiscono gelosamente antiche ricette. Il Padre invece non ha nascosto nulla. Nascondersi è azione umana dettata dalla paura. Nel segreto della sua preghiera il Figlio dialoga col Padre suo. E il Padre, ogni volta come fosse la prima volta - il principio - lo inviava nel mondo per dire quanto udito. Diceva dunque che l'amore non vuole sacrifici, ma piuttosto la conoscenza. Non serve dunque chiudere alla comprensione. È la conoscenza che infonde fiducia, che scaccia paure. il Figlio del Padre ha voluto conoscere l'esperienza umana, giungendo perfino alla nudità della morte. Ha conosciuto tutto delle creature perché le creature potessero conoscere la volontà del Creatore.

Data :25 Giugno 2023
Diede loro potere (indizi per un corretto esercizio dell’autorità)

Diede loro potere (indizi per un corretto esercizio dell’autorità)

Di questo sfinimento evangelico anche il nostro mondo, il nostro tempo, potrebbe esserne un'ennesima illustrazione. La domanda potrebbe davvero applicarsi ai diversi ambiti della nostra vita: abbiamo ancora bisogno che qualcuno prenda il comando ed eserciti un'autorità? Siamo diventati esperti nel discernere ogni forma di abuso di potere. Di riflesso rischiamo di non voler nemmeno più sapere cosa significhi esercitare autorità. Servono collaboratori all'opera della comunione, della condivisione e non persona che incitano a spartire la preda o il bottino, che viene presentato sempre più magro... il brano di Vangelo per questa domenica è un buon vademecum per chi deve esercitare autorità o poteri e per chi desidera che qualcuno possa guidare sensatamente la vita di un popolo.

Data :18 Giugno 2023
Per sapere quello che abbiamo nel cuore

Per sapere quello che abbiamo nel cuore

Quarant'anni è biblicamente il tempo della prova e della pazienza, pazienza di Dio più che dell'uomo. La prova nel cammino di fede acquista valore: serve per sapere ciò che abbiamo nel cuore. Nelle umane comunioni ci sono i riflessi di questa comunione con Dio di cui gli uomini hanno una qualche nostalgia. E se non sono gli uomini a cercare questa comunione, di certo è Dio stesso che non si stanca di cercarla con noi, nel più profondo di noi stessi. Dare la vita è voce del verbo «fare comunione». 

Data :11 Giugno 2023
Riflessi di una rivelazione

Riflessi di una rivelazione

Non riusciremmo a staccarci dall'idea che unità e identità si possano costruire diversamente che attorno a delle Leggi. Umanamente l'uomo immagina anche la fede come osservanza della Legge, mentre il Signore sa meglio di noi quanto l'uomo sia lento a credere e incostante nel vivere la fedeltà. Ciò che da sempre conta per il Signore stesso è mostrare la sua vicinanza all'uomo. Sarà il Signore stesso a presentarsi, sottraendosi a tutti i nostri tentativi di parlare di Lui. Non smetterà di passarci accanto per essere Colui che s'è presentato come misericordioso e pietoso, lento all'ira, ricco di amore e di fedeltà. È questa divina rivelazione a fare di noi degli essere di relazione.

Data :4 Giugno 2023
Nelle nostre lingue, le grandi opere di Dio

Nelle nostre lingue, le grandi opere di Dio

Intervenne per confondere le lingue e disperdere gli uomini sulla terra. Da quel momento gli uomini non si comprenderanno più. Perché? Per insegnare agli uomini il valore della diversità. Si tratterà dunque di comprendere cosa sia l'unità nella diversità. Quale è il messaggio che ogni uomo attende e che può essere detto nelle diverse lingue? Lo Spirito di Dio è trasmesso in un soffio. Si tratta di raccontare le grandi opere di Dio che fin da principio non può che donare vita in abbondanza.

Data :28 Maggio 2023
L’invisibile non è assente. La diversità trova concordia

L’invisibile non è assente. La diversità trova concordia

Non pregavano perché il loro Maestro e Signore si facesse nuovamente presente in forma d'uomo. Della sua presenza ormai ne erano certi, dato che Gesù aveva detto loro: «Io sono con voi tutti i giorni fino alla fine del mondo». Forti di questa Parola sapevano che Invisibile non è sinonimo di assente. La vera gloria di Dio s'è rivelata nella vita umana del Figlio dell'uomo, che dispiega nella sua carne quella fedeltà capace di amare fino alla morte, anche quando gli uomini tradiscono il comandamento che salva la vita: non ucciderai! Serve ancora perseveranza e concordia alla preghiera di quei discepoli di Gesù che siamo noi, oggi.

Data :21 Maggio 2023
Dove finisce il mondo?

Dove finisce il mondo?

A poco serve tentare concordanze geografiche per cercare la precisione di un luogo fisico se il Risorto stesso ha promesso di essere con noi tutti i giorni fino alla fine del mondo. Per chi del potere ha un'idea distorta, per chi crede di esercitarlo eliminando e togliendo di mezzo - il crocefisso rimarrà sempre un'immagine di debolezza e di sconfitta. Ma il Risorto appare come colui al quale è stato dato ogni potere in cielo e in terra. La nostra vita quotidiana e terrena resta il luogo concreto dove spaziare se davvero preghiamo nell'attesa che venga il Suo regno, un regno che Gesù ha sempre dichiarato essere già in mezzo a noi.

Data :18 Maggio 2023
Se

Se

Dice un proverbio che con i «se» e con i «ma» la storia non si fa. Ma c'è un «se» che certamente può far cambiare la storia personale di ciascuno. Siamo le relazioni intessute, veniamo da legami che ci hanno generati. «Se mi amate...» non è un'obbligo. «Se mi amate...» è una proposta. «Se mi amate...» è un'opportunità. L'Amore deve aver un legame ancestrale con l'ascolto. Permettetemi un semplice racconto: immerso in un parco - ora quadro, ora pagina di Vangelo - spettava a me adorare il Signore ancora presente in mezzo a noi.

Data :14 Maggio 2023
La pietra e il volto: la via per vedere il Padre

La pietra e il volto: la via per vedere il Padre

Il volto duro come la pietra per dire quella ferma volontà di andare fino in fondo, negli inferi dove l'umanità è ancora prigioniera del male. Che sia male compiuto o male ricevuto. Fino in fondo per compiere la volontà del Padre, quella ferma volontà di salvare ciò che era perduto. Quel Figlio dai divini lineamenti fu scartato - o ancora scartato? - come fosse una pietra che a nulla serve. Senza le Sue parole e le sue opere, tutto si restringe, tutto si fa angusto. Ma c'è spazio in Dio, nella casa del Padre. E c'è questa porta che si è aperta davanti ai nostri occhi; c'è questa strada che è il Figlio stesso del Padre: «Chi ha visto me - dice Gesù - ha visto il Padre».

Data :7 Maggio 2023

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