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Quel che Dio vuole non è mai troppo (!?)
Dalle mie parti sento spesso dire: "Quel che Dio vuole non è mai troppo!". L'ho sentito dire quando ci si trova davanti ad una prova, ad un imprevisto. L'affermazione è di un certo spessore e tuttavia molto ambigua. Benedetto l'incontro tra il lebbroso e Gesù che guarisce questa lebbra del credere e del vivere insieme.
Data :26 Giugno 2020

Vorrei costruirti una casa (dice il Signore)
Betlemme, Nazareth e Cafarnao: le case le vide in questi paesi. Nel deserto vide la forza delle piogge torrenziali. Poi a Gerusalemme, dove gli uomini innalzano palazzi e Tempio, vi andò per costruire una casa all'uomo: dove conoscere il volto del Padre, dove vivere come fratelli.
Data :25 Giugno 2020

Non carichiamo di attese chi nasce… Ci basti iniziare!
Una luna serale parla del sole che sorgerà. Non è mai completamente notte e non è mai completamente giorno. Per Elisabetta, si compiono i giorni del parto, ma è solo l'inizio...
Data :24 Giugno 2020

Evitare assembramenti… signori, si passa uno alla volta!
Parole dure. Ogni tanto succede. Non cerca proseliti, non conta followers. Prendeva perfino distanza dagli assembramenti di coloro che lo ascoltavano, di coloro che si scoprirono miracolati. Consenso e maggioranza non sono i suoi criteri di scelta. Avrò varcato la porta giusta?
Data :23 Giugno 2020

Nella stanza di Ames
Non servono solo lenti correttive per migliorare la vista. Occorre anche avere accanto a noi qualcuno che ci insegna in che direzione guardare, dove volgere il nostro sguardo. Giudicare il fratello è un'illusione ottica creata a misura da noi stessi. Il Vangelo di oggi è un buon collirio per curare la vista.
Data :22 Giugno 2020

Tu non hai paura?
Riconoscere Gesù, il risorto, è riconoscere la fraternità e la fratellanza come unica occasione di vita, per l'anima e per il corpo. Oltre la paura dell'altro. Un pane condiviso fa bene al corpo ma anche allo spirito perché ciò che il pane dice al corpo, il gesto di condividerlo parla all'anima.
Data :21 Giugno 2020

Il ragazzo promette bene!
Attirato da quelle parole che riconosceva famigliari, dovette fermarsi a lungo tra i Maestri della Legge per far capire loro che quelle erano le parole di suo Padre. Gesù, a dodici anni, ha già capito l’essenziale.
Data :20 Giugno 2020

Dal cuore alle labbra
Ci sono cose che impariamo a scuola e prima ancora in casa. Ma c'è anche una Sapienza che viene dal cuore. E chi ve l'ha messa? La riceve un cuore capace di ascolto. In effetti le parole più vere nascono sempre da grandi silenzi e l'ascolto è proprio del cuore come il parlare appartiene alla bocca.
Data :19 Giugno 2020

Non sprecate parole, disse. Dunque anche Dio si stanca (di ascoltare)?
Frutto di un faticoso abbassamento verso un'obbedienza alla Vita che quasi mai va come vorremmo, la preghiera ci vuole a terra per poi invitarci a risollevare il capo al cielo, per rivolgerci al Padre.
Data :18 Giugno 2020