Non fare i capricci!

Non fare i capricci!

Non credo che al mondo siano state pronunciate parole più universali di queste, sempre e ovunque valide. Ogni volta che viene proclamato questo passo è come se ci venisse scattata un'istantanea. Non siamo mai pronti ad aprirci ad una rivelazione, a cogliere il momento preciso in cui Qualcuno dall'Alto ci fa visita.

Data :16 Settembre 2020

Fiutando Vangelo nell’aria (Stabat mater… dolorosa?)

Prevale - comprensibilmente - il nostro sentimento anche in materia di fede, o meglio, quando la fede incrocia certi snodi esistenziali che non si possono raggirare. Nel rispetto del dolore di ciascuno e dei vari modi per viverlo, credo che non siamo oggi invitati ad immaginare le urla di dolore di Maria quanto piuttosto ad aprirci a qualcosa di inatteso, di insolito... Lascerei davvero alla cinematografia di far udire urla di dolore mescolate al vociare delle folle, di far vedere il sangue che cola dai corpi prima fustigati e poi crocefissi... lascerei perfino alla TV di straziarci i cuori nell'ora delle morti da cronaca. Io mi fido del Vangelo. Parla.. e tutto è fatto, comanda e tutto esiste.

Data :15 Settembre 2020

Mica c’abbiamo scritto in fronte “sali e tabacchi”!

14 settembre, anno del Signore 320. Elena, madre dell'imperatore Costantino avrebbe trovato nei pressi del Golgota la croce sulla quale morì Gesù. Occorre aver deciso con tutto il cuore, con tutta l'anima, con tutte le proprie forze di voler ascoltare che cosa dice Dio per reggere davanti alla croce. Un segno di croce tracciato dai genitori sulla fronte dei figli potrebbe segnare davvero un nuovo inizio!

Data :14 Settembre 2020
Saltando oltre… conta l’Alleanza

Saltando oltre… conta l’Alleanza

Poi raccontò una delle sue parabole: il regno dei cieli è simile a un re che volle regolare i conti con i suoi servi... Ed eccoci subito presi dentro il racconto. A noi che sappiamo chiedere soltanto dilazioni di tempo per i nostri debiti, a noi che manderemmo all'inferno il mondo intero, mentre per noi ci creiamo un purgatorio in attesa di estinguere debiti; a noi che manco ci verrebbe in mente di cancellare ogni debito... il giorno che ci vedranno fare altrettanto, sarà il giorno in cui il mondo si accorgerà che solo Dio poteva metterci nel cuore questo modo di procedere... dalla terra al cielo.

Data :13 Settembre 2020
Che frutti farai?

Che frutti farai?

Dovremmo anzitutto interrogarci sulla nostra capacità di lasciarci istruire e sulla disponibilità ad avere maestri, qualcuno che ci insegni l'arte di vivere. Sembriamo sempre più degli autodidatti. Viviamo come se ne sapessimo sempre più degli altri, come se non ci fosse bisogno alcuno di maestri. La questione mi pare più seria e decisiva: probabilmente non sappiamo neppure più che siamo come alberi piantati che devono portare frutto.

Data :12 Settembre 2020
Ravvedersi e riguardarsi

Ravvedersi e riguardarsi

Si tratta di decidere in quale direzione porre il proprio sguardo. Come spesso accade tra fratelli, si guarda all'altro e si fanno confronti, paragoni... nascono così semplici e piccole gelosie, rivalità che a lungo termine possono risultare deleterie. Ravvedersi e riguardarsi significa avere un occhio di riguardo per questo pericolo così quotidianamente incombente di giudicare gli altri prima che noi stessi.

Data :11 Settembre 2020
Attenti al virgolettato!

Attenti al virgolettato!

Lasciamo il racconto dell'Evangelista Matteo e da oggi prendiamo in mano il Vangelo secondo Luca. È un cambio di penna e di voce. C'è un desiderio di accompagnarci fin dentro il nostro "oggi", il nostro quotidiano. Mossi e pieni dello Spirito santo che cerca di materializzarsi e di risuonare nel nostro vuoto. Chissà se il Figlio del falegname conosceva il segreto della risonanza...

Data :31 Agosto 2020
Una certa tensione… seguirLo è camminare su un filo!

Una certa tensione… seguirLo è camminare su un filo!

Stavano dunque andando a Gerusalemme, la santa dimora dell'Altissimo, perché si sappia - rivelazione definitiva - chi è Dio. La religione con tutti i riti sacrificali e perfino le tradizioni dei farisei, non erano più segno della presenza di Dio ma gli facevano piuttosto ombra. Non si vedeva più chiaramente quale legame potesse avere l'Altissimo con le Sue creature. Stavano seguendo il Figlio d'Uomo che camminava su un filo tesissimo: dalla nascita fino alla morte, camminava sul filo di una volontà precisissima che Egli doveva compiere. Era chiaro, per Colui che ebbe l'ardire di mettere in dubbio l'autorità di scribi e farisei, di sacerdoti del Tempio e anziani capi del popolo, che il legame con Dio non stava nei volteggi del fumo di incensi e olocausti, ma in quella tensione, fatta di ascolto e cammino, dietro a Lui.

Data :30 Agosto 2020
Perdere la testa

Perdere la testa

E così, in tutto sono quattro le persone che perdono la testa: Giovanni Battista fu decapitato, ma Erode perse la testa nel vedere danzare una ragazzina, la quale perse la testa nel non valutare minimamente nella sua coscienza ciò che la madre le suggerì di chiedere. E la madre stessa, perse la testa a motivo dell'odio. Non ci vuole dunque molto a perdere la testa sembra dirci il Vangelo di oggi. Il potere dà alla testa.Il potere non smette di potere. Ci sono soglie davanti alle quali l'uomo si dovrebbe arrestare e non spingersi oltre per testare la propria presunzione di potenza.

Data :29 Agosto 2020
Rivestiti di luce, perché viene la tua luce.

Rivestiti di luce, perché viene la tua luce.

Vivere con un grande desiderio nel cuore o un'idea chiara nella mente, un sogno nel cassetto... per poi ad un certo punto, dare forma concreta e visibile all'esterno. L'accento è posto subito all'inizio della parabola: "uscire incontro allo sposo" è l'obiettivo! Conoscenza e amore hanno in ebraico la stessa radice. Abbiamo bisogno della luce della conoscenza per non farci sovrastare dalle tenebre dell'ignoranza e della mancanza di amore. Non mi stupisce che la mancanza di amore verso il prossimo, la chiusura verso l'altro vada di pari passo con l'infittirsi delle tenebre dell'ignoranza e della mancanza di conoscenze.

Data :28 Agosto 2020
Vegliare sì! Ma fino a quando?

Vegliare sì! Ma fino a quando?

Quel regno di Dio che s'era fatto vicino e presente, ora chiede di essere atteso. Il ritardo del Figlio dell'uomo diventa così il mistero più inquietante per i credenti. E la vita intanto si riempie di prove, pericoli e tentazioni. I giorni sono diventati millenni. Col tempo i cristiani stessi si rilassarono, spensero l'attesa... Ci aveva poi abituati ad attendere uno sposo e non a fare la guardia contro i ladri... Chi dunque dobbiamo attendere? Il ladro o lo sposo? Per quale motivo dunque vigilare? Per donare o per difendere?

Data :27 Agosto 2020
Ciò che appare e non traspare

Ciò che appare e non traspare

Ha così già aperto la tomba degli scribi e dei farisei offrendo loro la possibilità di risorgere e mostrando quanto spazio alla morte avessero già lasciato. La sua Parola, anche quando dice "Guai a voi" è profezia che soffia sulla vita inaridita un vento creatore.

Data :26 Agosto 2020

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