Riflessione e preghiera quotidiane
Generoso o fallimentare seminatore in cerca di ascolto?
Ogni volta ci caschiamo sempre! Nel pensare che collocarci, posizionarci di fronte al Vangelo significhi scegliere quale tipo di seme siamo. Lui, il perseverante e fallimentare seminatore, trova solo strade, sassi e rovi. Da duemila anni a questa parte. La parola creatrice conosce la debolezza del consegnarsi.
Data :24 Luglio 2020
Dai loro frutti li riconoscerete
Rileggendo il Vangelo di oggi all'ombra del canto di Isaia per la vigna non possiamo che rallegrarci per il fatto che il vignaiolo non ha abbandonato la vigna che aveva deciso di non potare più. È tornato a prendersene cura. Ha preferito investire ancora tempo ed energie per quella vigna piuttosto che abbandonarla.
Data :23 Luglio 2020
Il Custode dei giardini interiori
Lei cammina per trovare comunque una ragione di pace attorno ad una morte irragionevole. Poi corre per l'angoscia di non aver trovato il corpo. Comprende che senza corpo non si può credere.
Piange... e quelle lacrime dal suo corpo servono a quel giardiniere per trasformare un luogo arido in un giardino, un paradiso.
Il nome pronunciato da un'altra bocca mi colpisce alle orecchie, e poi va rapidamente nella mente e nel cuore a risvegliare ciò che dentro era veramente morto: la capacità di ascolto, di riconoscere, di dialogare, di vivere e far esistere.
Data :22 Luglio 2020
Una Parola che taglia, una mano che tesse nuovi legami
Apparentemente sgarbate, sono parole feconde quelle che Gesù rivolge ai suoi. Parole che vengono a fecondare la sterilità del nostro credere o del nostro vivere. Per molti nostri consanguinei o conterranei è quasi impossibile credere che si possa vivere una vita all'insegna della Parola di Dio. Madri si diventa non solo in virtù di fecondazione ma per l'ascolto. E più fraterno sarà quel figlio che non teme alterità accanto a sé.
Data :21 Luglio 2020
Tu smetti di fare segni. Dacci il tempo di cogliere la tua mitezza. Saremo segno.
Non fu altro che un tocco, una leggera pressione sufficiente a debellare il potere del nemico. La mitezza è quella giusta dose di forza che alleggerisce l'esistenza e fa incombere su di essa il regno di Dio.
Un segno - che Egli ha toccato il nostro cuore per scriverci il comando nuovo - lo potremmo dare noi...
Data :20 Luglio 2020
Buono il seminatore, buono il seme, buona la terra. Ma il nemico?…
La presenza del male nel mondo o la scoperta che il male stesso ha messo radici in noi, provoca spesso negli uomini una delusione verso il Dio che credevamo onnipotente per la sua presunta e pronta capacità di intervento. Egli, tuttavia, rimane pazientemente e umilmente sepolto, nascosto nel segreto dei nostri giorni perché - misericordioso qual'è - Egli ha come unico ideale la miseria umana da compatire e perdonare giorno e notte.
Data :19 Luglio 2020
Stendi la Tua mano a protezione di una fiamma smorta
Mentre ci sarà sempre qualcuno pronto ad indossare i panni dei farisei che vogliono spegnere la Luce, Lui non spegnerà nemmeno la fiamma smorta perché ben sapeva che perfino una candela ai suoi ultimi sgoccioli di cera è ancora in grado di fare luce.
Data :18 Luglio 2020
Quel comando che da luce agli occhi (l’essenza è nella misericordia)
Shabbat per gli ebrei è il nome del giorno festivo settimanale. Di tutti i giorni, uno va ritagliato, separato dagli altri e difeso con tutte le forze come il giorno consacrato al Signore. Come fare? Semplicemente non facendo. Il rischio c'è di pensare troppo ai proprio affari, ai propri profitti. A scapito della salute corporale e spirituale.
Due candele accese nel giorno di shabbat stanno una accanto all'altra per illuminarsi a vicenda, aumentando così la luce stessa dentro la vita.
Data :17 Luglio 2020
Materia greve (sintomatologia della stanchezza)
È facile cogliere segnali personali che denotano la fatica a reggere, quando la stanchezza prende il sopravvento. Compila la sintomatologia della tua stanchezza. La conoscenza di sé è arte sempre da praticare come condizione per stare nell'incontro con gli altri. Anche Gesù osservava la sua umanità. È davvero materia grave l'esistenza. È davvero materia greve il peso dei giorni. Necessita uno sgravio.
Data :16 Luglio 2020
Giochiamo a nascondino?
Avete mai giocato a nascondino con i bambini che vi giocano per la prima volta? Nel rischio di non essere più trovato, ci si può sentire smarriti, perduti. Un piccolo sa che la sua vita è piena perché qualcuno lo guarda, lo cerca.
Quando i dotti e i sapienti si mettono a cercare Dio finiscono sempre per definirlo, incasellarlo, precisarne i contorni.
Cercare Dio o lasciarsi trovare da Lui? Questa potrebbe essere dunque la rivelazione...
Data :15 Luglio 2020
Prima di finire nei guai…
Per un racconto che si perde nella notte dei tempi, la lettera agli Ebrei dice: "Non dimenticate l'ospitalità; alcuni, praticandola, senza saperlo hanno accolto degli angeli".
"Ashré" disse più volte. Per cantare la beatitudine riservata a coloro che subiscono ingiustizia, rifiuto o violenza. Li mise in salvo con una sola parola. A coloro che invece non accolsero i segni compiuti fece udire un suono che assomiglia ad un lamento, un pianto e non un rimprovero. Un'invito a conversione, intanto che c'è ancora tempo.
Data :14 Luglio 2020