Un’ora: sessanta minuti?

Un’ora: sessanta minuti?

Quanto dura un'ora? Sessanta minuti, rispondiamo. Ma per chi non è di questo mondo, viene un'ora particolare che non dura sessanta minuti. Venne la sua ora: il tempo di dare la vita per i suoi amici. Il mondo fece la somma di tutti i segni che aveva compiuto. Uno strano calcolo. Il risultato fu quell'ora, il momento della sua passione, l'ora del principe di questo mondo. Il tempo in cui le tenebre sembravano vincere sulla Luce. Senza la compagnia di quel Maestro come sarebbero girate le giornate dei discepoli? I tempi che non rientrano nei nostri calcoli, i tempi che non riusciamo a gestire, sono tempi in cui ci si può presto scoraggiare, arrendere. È tempo prezioso quello che spendiamo ad ascoltare la sua Parola: guadagniamo pace e coraggio. 

Data :17 Maggio 2021
Ascende chi sa discendere

Ascende chi sa discendere

Andavano verso Gerusalemme. Salivano al monte di Dio. Un invito riecheggiava su note festose di salmi scritti appositamente per quella salita. È dell'uomo questo desiderio di salire, di ascendere, di elevarsi in alto. Ma con quale spirito ci si eleva? Eppure è delle creature sentire perfino un'irresistibile attrazione per la terra. Abbiamo bisogno di qualcuno che ci indichi la via per ascendere ogni volta che sentiamo quant'è gravoso vivere.  Venne in pellegrinaggio verso l'umano, fino a discendere negli inferi. Conobbe la sete, la fame, il freddo... Pareva davvero che abbassandosi, volesse fare grande l'uomo. Ma per un altra via, con un altro Spirito. Elevare l'uomo, non lasciarlo sprofondare nella polvere, invitarlo a crescere, a rinascere dall'alto. Una nuova gestazione, quella della comunità dei suoi discepoli, che di lì a poco, nella Pentecoste avrebbe avuto il suo natale.

Data :16 Maggio 2021
Svelare, spiegare e dispiegare

Svelare, spiegare e dispiegare

Non si tratta di ritrovare tratti somatici o riconoscere lineamenti. Sono le opere compiute che permettono di riconoscere autore e provenienza. C'è sempre come un velo sottile. Che cela, vela, nasconde. Ora ci pare possibile contemplare fino a che punto può dispiegarsi l'amore. Quel velo non nasconde. Anzi rivela ancor di più la contorta complessità del cuore dell'uomo. Gesù, spiegandoci il Padre voleva aiutarci a dispiegare questa vita che a tratti somiglia ad un lenzuolo caduto a terra, sopra una serie di orrori. Ma dispiegare è anche il verbo di chi apre le vele.

Data :15 Maggio 2021
Sorteggi

Sorteggi

Intenerisce questo desiderio di riportare il gruppo degli Undici al numero iniziale. Bastava aggiungerne uno. Ma come fare? Così come il risorto appare portando nel suo corpo il segno dei chiodi, così il gruppo dei discepoli rimase segnato e la sostituzione di Giuda con Mattia non è qualcosa che passa inosservato se oggi siamo qui a raccontarla.  Pregarono e poi... tirarono a sorte. L'Altissimo lasciò fare. Ad una sola condizione, la medesima: che si amassero gli uni gli altri. L'amicizia con il Signore, il servizio al Vangelo non sono frutto dei più ispirati sorteggi, ma una precisa volontà di rimanere uniti a Lui obbedendo al suo comando: amatevi.

Data :14 Maggio 2021
Transit umbra

Transit umbra

Alla fine, parlare di gioia sembra qualcosa di sensato: in fondo il cammino dell'uomo non è che una grande ricerca di felicità, di soddisfazione, di pienezza o di compimento. Poi ci sono assenze che fanno maturare grandi riflessioni, accendono nostalgie che mettono in ricerca.  Antiche meridiane riportano per l'uomo viandante questo messaggio: transit umbra, Lux permanet. L'ombra passa, la Luce rimane.

Data :13 Maggio 2021
Quel peso specifico che orienta il cammino

Quel peso specifico che orienta il cammino

Anche le cose che riguardano la vita spirituale hanno un loro peso specifico. Diversamente la fede perderebbe concretezza e sembrerebbe un vaneggiamento. Ci sono cose che a noi sono state rivelate. Prendendole seriamente ne assumiamo la portata, il peso. Orientare la nostra vita verso cose future non è che scoprire cose che ancora non conosciamo, quelle cose che Dio ha preparato per noi fin dall'antichità. Chi conosce il valore specifico di certe cose, se ne fa carico perché altri possano ricevere tutto il beneficio dell'acqua portata a noi quando si vive in mezzo al deserto. Abbiamo bisogno di uno sguardo spirituale che ci orienti maggiormente verso le cose a venire. Magari immaginandole, per fede, migliori di quelle già viste.

Data :12 Maggio 2021
Luce e ombre. Gioia e tristezza.

Luce e ombre. Gioia e tristezza.

Un padre - si sa - quand'è pieno di premura per suo figlio, non farà che invitarlo a stare molto attento quando uscirà di casa. Sono quelle prediche e quelle ramanzine tanto difficili da sopportare finché non s'è usciti dalla porta di casa. Eppure era tutta lì la fiducia del padre. Fatte le dovute raccomandazioni, il Padre accompagnò sulla soglia di casa il Figlio e, aprendo la porta, la Luce entrò nel mondo.  Dove la Luce non passa, appare un ombra lunga e scura, prova di un corpo opaco, che non s'è lasciato attraversare per nulla dalla Luce stessa.

Data :11 Maggio 2021
Onesta-mente

Onesta-mente

Li preparò, con grande onestà, alla stessa sorte perché il mondo, in qualche modo, ha sempre bisogno di tener vivo l'odio, così come Gesù era tutto dedito a tener vivo l'amore. Ripeteva con insistenza di rimanere nel suo amore non perché questo modo di parlare lo rendesse più romantico o più piacevole, ma perché sapeva bene come sarebbero andate le cose per i suoi discepoli. Non esiterà nemmeno a svelare l'assurdo paradosso religioso di chi crede di difendere Dio uccidendo gli uomini. Il vero male del mondo è l'ignoranza nel senso vero del termine: non conoscenza. Non è un fatto di studio, ma quell'umano e lieto desiderio di conoscere l'Altro, di incontrarlo e desiderare rimanere con Lui.

Data :10 Maggio 2021
Avrei preferito non raccontare di apparizioni, ma se proprio devo…

Avrei preferito non raccontare di apparizioni, ma se proprio devo…

Passatemi oggi qualche riflessione un po' a margine, seguendo piuttosto i profumi e il tepore della primavera, insieme al sentire di gente semplice. Non c'è paese da queste parti che non si sia costruito un santuario mariano. Di quanto è accaduto qui, preferirei quasi non raccontare. Non si tratta di scetticismo. Il fatto storico, al limite della leggenda, dice di noi, del piccolo mondo degli umani. Cose che farebbero arrossire, come la vergogna sul volto di fratelli che litigano. Ma vale la pena raccontare. Spero solo che il racconto della Madonna delle Quaglie fatto da una persona che non è nata in questo paese, non urti la sensibilità di chi invece è nato qui o di chi si aspetta questo genere di racconti mariani descritti in altro modo. Intendo solo attualizzare un antico messaggio perché il suo contenuto credo sia eternamente valido per ogni figlio di questa terra.

Data :9 Maggio 2021
Il mondo vi odia (?)

Il mondo vi odia (?)

Evidentemente l'evangelista Giovanni scrive indirizzando il suo messaggio a comunità che già sperimentavano la persecuzione. Era dunque urgente e necessario sostenere i discepoli in queste difficoltà. Riferirsi al Maestro è la prima cosa da fare, proprio per rimanere uniti a Lui, per non cedere alla tentazione di lasciare quella via tracciata da Gesù stesso che dal mondo porta al Padre. Essere scelti dal mondo non è postura di privilegiati ma è una separazione per la quale si può anche soffrire; una separazione che ci vuole portare a vedere le cose del mondo come Gesù stesso le vedeva. Non ci è risparmiata la fatica dei testimoni, ma ci è garantita ancora una volta la sua Parola.

Data :8 Maggio 2021
Il clima giusto

Il clima giusto

Alla fine, perché la vigna porti i suoi frutti, ci vogliono pure le giuste condizioni climatiche. Questa alleanza che Gesù è venuto a sancire con i suoi discepoli avrebbe di nuovo proprio i tratti di un legame di amicizia. Se i comandamenti evangelici non scaturissero dal cuore di un Amico, non avremmo che una serie comandi la cui pesantezza coinciderebbe con quella di molti altri obblighi. L'obbedienza è virtuosa quando permette di scorgere libertà e amicizia. 

Data :7 Maggio 2021
La gioia? evangelica radicalità

La gioia? evangelica radicalità

Soltanto Lui riusciva a vedere campi di grano già maturi quando appena spuntavano i germogli. Soltanto Lui immaginava i frutti mentre l'agricoltore potava la vigna. Soltanto Lui pregava per chi avrebbe creduto alla testimonianza dei discepoli mentre questi stavano per tradirlo. Come quando vedeva davanti ai suoi occhi, folle di affamati e assetati, di afflitti e di perseguitati e già li chiamava beati. In piedi. Risorti. In cammino.

Data :6 Maggio 2021

@