Abilità e sguardo

Abilità e sguardo

Osservavo con quanto impegno le mie due nipoti imparano la manualità e l'equilibrio. Nella vita, possiamo dirlo veramente, si entra proprio con mani e piedi. Per quanto sembri la conquista più positiva e più entusiasmante, entrare nella vita non basta. Siamo invitati a cercare il regno di Dio, per entrarvi. Ed è una questione di sguardo. Altrimenti sembra sempre un paradiso perduto.

Data :24 Febbraio 2022
Fonti di informazione, via di rivelazione

Fonti di informazione, via di rivelazione

Ci sono scoperte e conoscenze che avvengono in modo molto semplice: a volte basta un minimo di osservazione, guardarsi attorno, altre volte si tratta di ascoltare un po' se stessi. Ma non sempre si tratta di una consegna di saperi, un trasferimento di informazioni come può fare un genitore con i propri figli, un'insegnante con i suoi allievi, un artigiano con i suoi apprendisti. Un giorno, sulla terra s'è aperta una via di rivelazione che  proviene dal Padre.

Data :22 Febbraio 2022
Potenti o precari?

Potenti o precari?

C'è sempre nell'uomo una resistenza a Dio, alla sua rivelazione. Non è di certo sempre esplicitata ma la si trova iscritta nella convinzione dell'umano potere. Avere un potere invece può essere proprio l'occasione per sperimentare quanta incredulità ci abita. La preghiera è espressione di una coscienza umana di precarietà, quand'anche avessimo ricevuto il potere di fare qualcosa. 

Data :21 Febbraio 2022
Un torpore e un passaggio

Un torpore e un passaggio

Che bestemmia pensare che Dio possa autorizzare un'uccisione, fosse anche quella del più acerrimo nemico. Eppure l'uomo lo pensa e così fa dire a Dio cose indicibili e inaudibili. I racconti biblici ci aiutano a leggere la storia e ci suggeriscono, per coloro che desiderano ascoltarli, altri pensieri, altre ipotesi, altri percorsi. La Vita guardata dalla parte degli uomini è sempre qualcosa da salvare (e dunque da difendere?). La medesima Vita (poiché la Vita è una) osservata con gli occhi di Dio è semplicemente da donare, da moltiplicare e da far crescere. Il modo di accostarci gli uni agli altri lo decidiamo ogni giorno: in attacco, in difesa... o in aiuto e in ausilio?

Data :20 Febbraio 2022
Avvolti in un dialogo

Avvolti in un dialogo

Troppa luce all'improvviso ti porta a chiudere gli occhi. Improvvisamente pare più chiaro che non è la visione a trasfigurare la realtà. La Scrittura si spiega con la Scrittura, la Parola apre dialoghi. Ho letto che l'impoverimento del linguaggio è spesso segno dell'incapacità di esprimersi o di una perdita di sensibilità.

Data :19 Febbraio 2022
“… per causa mia e del Vangelo”

“… per causa mia e del Vangelo”

Chi è? È una domanda alla quale urge rispondere perché, se egli è ciò che proclamò di se stesso, se egli è ciò che affermano i suoi discepoli, essere uomo è qualcosa di molto diverso da ciò che immaginiamo, di molto più importante di ciò che pensiamo. Il suo regno non è un paradiso perduto in un mondo mitologico, è il paradiso che si incontra in lui, che è cominciato in lui. E non esiste altra via per seguire i suoi insegnamenti, che quella di imitarlo, di avere il coraggio, dall'insulso grigiore della nostra malvagità, di cercare di ricopiare un po' alla meglio la sua vita.

Data :18 Febbraio 2022
Un discorso aperto

Un discorso aperto

Dire chi è una persona, parlare della sua identità, non è sempre farne una ricostruzione somatica. Quando si sente parlare di qualcuno non si pensa immediatamente al volto. Ciò che si viene a conoscere di quella determinata persona riguarda anzitutto ciò che dice e ciò che fa. Quale volto dietro uno sguardo pieno di misericordia e di attenzione per i più poveri? Quale corporatura sorregge un uomo capace di arginare il male e di perdonare i peccati? Come può un uomo sofferente, rifiutato e infine condannato a morte essere segno di un Dio che salva? Questo è il nostro rompicapo! Come può esserci salvezza passando per la via della debolezza?

Data :17 Febbraio 2022
Fossimo alberi!

Fossimo alberi!

Le parole con le quali il cieco di Betsàida descrive ciò che vede, suonano come un sogno e una visione stupendi: gli alberi stanno come antenne puntate verso il cielo, sempre tese verso la luce, impegnati a rendere respirabile l'aria che non ci può mancare, senza considerare quanto accade in termini di comunicazione e di mutuo soccorso a livello di radici. Magari gli uomini fossero come alberi...

Data :16 Febbraio 2022
Pochezza che salva

Pochezza che salva

Nessuna tempesta quel giorno in mare, ma la discussione dovette agitarli non poco. Il lievito del male si impasta nell'esistenza quotidiana, alle cose che si fanno tutti i giorni. Il lievito dei farisei mette l'accento sempre sulle cose che non vanno, su ciò che manca e fa aumentare insoddisfazione, tristezza e invidia. «Sappi che la miseria ti salva. E sappi che sei salvo quando si svela la tua pochezza»

Data :15 Febbraio 2022
Glagol

Glagol

Bisogna pensare quale novità dovesse sembrare, l'annuncio di un messaggio che necessitava una traduzione: prova del fatto che il Vangelo aveva ormai intrapreso la sua corsa. La preghiera serve ai discepoli per non dimenticare la parola che li aveva inviati. La preghiera ha le sue profonde radici nella nostra precarietà. Non poteva dunque chiederci di pregare per poi prendere tutti i mezzi necessari.

Data :14 Febbraio 2022
Siccità

Siccità

Giardini e deserti, paradiso terrestre e paradiso celeste sono luoghi biblici, come simboli che evocano l'intera esistenza dell'uomo, desideri compresi. Ma com'è - sembra dire il profeta Geremia - che in tempi di siccità si trovano sulla terra alberi che restano verdeggianti? Dove prendono l'acqua se non piove dal cielo?

Data :13 Febbraio 2022
Interiorità precede

Interiorità precede

Il fatto è che confidiamo troppo in ciò che i nostri occhi vedono e non abbiamo ancora compreso che non basta lo sguardo. Siamo abituati a puntare gli occhi per dire attenzione ma puntare gli occhi può anche essere sinonimo di una presa di mira. Già raccontai d'essere rimasto sorpreso da un amico che, proveniente da un altro continente, mi ascoltava ad occhi chiusi volgendo il suo orecchio verso di me. E siccome sappiamo bene che l'occhio ci inganna, l'uomo non si risparmia di mettere in luce apparenze. Dentro di noi c'è un mondo magmatico, proprio come accade sotto la crosta terrestre.

Data :9 Febbraio 2022

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