La Luce dal profondo

La Luce dal profondo

La Luce non irrompe prepotentemente dall'alto ma vive anzitutto il nascondimento e il rifiuto. L'uomo appare a volte come un fotofobico, un'essere che teme la Luce piuttosto che apprezzarla e lasciarsene illuminare. È dal recondito umano che si sprigiona la Luce. In un pugno di sabbia è contenuta la misura della misericordia. Il suo messaggio si legge in controluce, una Luce che viene dal profondo.

Data :27 Gennaio 2022
Per una “mistica” del vivere insieme

Per una “mistica” del vivere insieme

L'immagine - certo - stride con le norme comportamentali alle quali siamo ormai abituati. Ha il sapore della nostalgia, per non dire del proibito. Verso questo distanziamento umano ci eravamo già incamminati da tempo. Il sigillo alla necessità di starcene a debita distanza è venuto dalla costante minaccia del contagio. quando le reti e gli strumenti della comunicazione umana hanno raggiunto sviluppi inauditi, sentiamo la sfida di scoprire e di trasmettere la "mistica" di vivere insieme.

Data :26 Gennaio 2022
Per il bene dell’intero Corpo

Per il bene dell’intero Corpo

La nebbia è tornata da alcuni giorni ed è fittissima. Il proverbiale mutamento meteorologico attribuito a questo giorno non sembra tuttavia suggerirci lo stupore del capovolgimento, la conversione che volge al bene di tutti. Il rovesciamento di Saulo - il suo statuto di persecutore si sbriciola in un istante e colui che perseguitava dev'essere ora preso per mano - va di pari passo con il percorso che la Chiesa stessa farà in questo stesso frangente.

Data :25 Gennaio 2022
Aggiornamenti? Di già? ????

Aggiornamenti? Di già? ????

Ci dev'essere un lavoro mostruoso dietro le quinte, da qualche parte nel mondo: gente che lavora a perfezionare programmi e sistemi perché tutto funzioni a meraviglia e ciascuno è pure reso protagonista di questo perfezionamento dato che - se lo vuoi - puoi sempre mandare un feedback o un report automatico alla società che ha creato quel prodotto e che ne continua a gestire lo sviluppo. È proprio questo sistema di aggiornamenti automatici che farebbe correre anche alla cosa più nuova il rischio d'essere presto e subito vecchia. C'è prurito di novità, di ultime versioni, di continui aggiornamenti, di revisioni costanti. Tutte cose buone se non fosse che risulta poi difficile rapportarci a ciò che ha il sapore dell'antico e non per questo di vecchio. Come gestire questo rapporto tra cose antiche e cose nuove?

Data :24 Gennaio 2022

Il mondo là fuori

Dal momento che siamo al mondo - non possiamo ritirarci in un interno di cui essere signori e padroni. Le cose, i fatti, le persone fuori di noi, ci raggiungeranno comunque... come fanno i pensieri. A pensarci bene, tutti i più grandi maestri sono «fuori di sé». Questo spostamento - che potremmo anche chiamare «decentramento» - è un insegnamento magistrale: una metodica dello spaesamento, una poetica dello sguardo da lontano. 

Data :22 Gennaio 2022
Il cuore: prodigiosa sconfitta!

Il cuore: prodigiosa sconfitta!

Quando il linguaggio e il vocabolario si impoveriscono, può succedere che ne consegua un impoverimento culturale e sociale. Le ore di letteratura a scuola o leggere libri ad ogni età, servono proprio ad evitare questo impoverimento. "La Scrittura deve venire a cercarci là dove siamo, farci uscire dalle tombe delle nostre vite, far tornare a scorrere nelle nostre vene il sangue dell'amore".

Data :21 Gennaio 2022
Non farne un manifesto

Non farne un manifesto

Le folle si presentano spesso come un coro disposto in scena a far da cassa di risonanza e per amplificare un pensiero univoco. Le folle - spesso anonime e senza volto - diventano recipienti convenientemente vuoti per essere riempiti con idee altrui. La folla potrebbe giocare il ruolo di un naturale agente che suscita curiosità. Di Gesù non se ne può fare un manifesto. Solo Lui saprà dove, come, quando e a chi manifestarsi. E nel suo ritirarsi c'è qualcosa di Dio che si manifesta a noi.

Data :20 Gennaio 2022
Àlzati

Àlzati

Per milioni di anni l’uomo ha trascorso la maggior parte della giornata in piedi... è il sistema migliore, se non l’unico, per evitare disturbi o malattie collegate al restare troppo a lungo seduti. Su questo verbo - alzarsi - potrebbe continuare oggi la nostra riflessione quotidiana.

Data :19 Gennaio 2022
Terre e giardini confinano con Dio

Terre e giardini confinano con Dio

Forse avevano fame, ma certo non era tempo di digiunare, non era tempo di lasciare l'uomo privo di un senso più profondo da dare alla vita e alla fede. Semplicemente mi accorgo, camminando, che osservare non è un verbo che si addice primariamente ai confini ma alla Vita in tutta la sua bellezza. 

Data :18 Gennaio 2022
Prendetevi le albe, non solo il far tardi

Prendetevi le albe, non solo il far tardi

Il mistero dell'incarnazione non riguarda solo l'iniziativa divina di farsi uomo e di abitare la terra, ma riguarda pure l'uomo, al suo stare da qualche parte nel mondo e in qualche modo nel tempo. Esco ogni mattino all'alba: pochi metri mi separano dal culmine di una collina. È da lì che sorge il sole, l'alba di un giorno sempre nuovo. Siamo ospiti della Vita eterna.

Data :17 Gennaio 2022
Difendersi dalla Sua presenza?

Difendersi dalla Sua presenza?

S'era partiti con l'idea di trovare risposte e ci si ritrova con una domanda in più in tasca. Per starsene un po' quieto, l'essere umano ha imparato a tenersi in una tasca un pizzico di ateismo - un sospetto sull'esistenza di Dio e sulla sua bontà - e nell'altra tasca piccole dosi di paganesimo, briciole di credenze, frammenti di superstizioni, devozioni, riti che scadenzano l'esistenza... perché in fondo siamo sempre in cerca di sicurezze. Non è questione di ateismo, di credere o non credere... probabilmente l'uomo preferirà sempre mantenere una certa distanza dal Santo...

Data :11 Gennaio 2022
In nuce

In nuce

Ciò che è pronunciato, presto o tardi, accade... È un po' come tenere in mano un frutto: esso è già l'esito della semina e del raccolto ma il frutto stesso porta in sé nuovamente il seme.  il regno di Dio ha già messo radici in terra. Gesù stesso poi è già il frutto maturo di quell'umanità che bisogna salvare da acque profonde. Chiede di essere seguito per non perdere di vista l'uomo. In nuce ciò che la Parola dice da qualche parte accade.

Data :10 Gennaio 2022

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