S. Stefano 2020

S. Stefano 2020

Per ringraziarvi degli auguri ricevuti i questi giorni, non sapendo nemmeno più fin dove sono riuscito a rispondere, con l'intento di ringraziare e raggiungere tanti amici, non so far altro che leggervi la storia del santo di cui porto il nome... ma con un finale d'eccezione!

Data :26 Dicembre 2020
Uno squarcio di cielo

Uno squarcio di cielo

La strada è tracciata. Non diritta ma luminosa. La strada l'ha tracciata Colui che disse: «Chi segue me non cammina nelle tenebre, ma avrà la Luce della Vita». (Gv 8,12) Festa del primo martire oggi... per dire che ce ne furono moltissimi altri ancora. E la conta non s'è chiusa. C'è una strada ormai tracciata tra il cielo e la terra. La percorrono coloro che cercano la Vita. Quando i giorni si fanno bui e i tempi sono cupi, occorrerebbe ricordarsi dei cieli aperti. Poter vedere uno squarcio di cielo...

Data :26 Dicembre 2020
È nato tuo fratello! Abbine cura. E Lui ti salverà.

È nato tuo fratello! Abbine cura. E Lui ti salverà.

Ci sono notti in cui non si dorme. È in notti come questa che non andrei mai a dormire. il mondo è rinnovato, ogni cosa è fatta nuova. C'è il mondo da scoprire, da conoscere... una nuova creazione, con tutte le sue creature. Che sia il regno di Dio? Oggi, consumate con gioia il vostro pranzo natalizio. E prima di spezzare il pane e di alzare i calici per un brindisi alla Vita, qualcuno a nome di tutti dica...

Data :25 Dicembre 2020
LiCoLi di Natale (un regalo per voi)

LiCoLi di Natale (un regalo per voi)

Un regalo apparentemente insolito per Natale. Per di più se lo ricevi da un prete. Tuttavia ogni prete ha sempre a che fare con il Pane. Deve spezzare la Parola come il Pane. E distribuire quel pane come farmaco di immortalità, come cibo per i deboli. E invitare la sua gente a fare comunione attorno a quel Pane.  È un dono vivo. Se accogli questo dono, significa già che hai deciso di averne cura, di mantenerlo in vita.  Buon Natale! Fa’ buona la tua vita come il pane! Come Cristo!

Data :25 Dicembre 2020
… e ancora ci visiterà

… e ancora ci visiterà

È giorno di vigilia, di imminente attesa. È questo il momento favorevole per invocare abbondantemente lo Spirito santo. Nel buio e nel caos di questi tempi, da questa notte natalizia inizia una nuova creazione. Il dato sensibile che cambia la storia e la vita di ciascuno è proprio lo Spirito santo che ha riempito grembi e cuori di chi in questi giorni ci ha condotti verso il Natale. Alcuni giorni fa, in visita in una casa, ho visto appoggiato su un mobile, un vecchio sonaglio arrugginito. Incuriosito dal sapere se ancora suonasse e attratto - come un bambino - dal desiderio di udirne il suono, ho preso in mano ed ho iniziato a scuotere quel vecchio sonaglio.

Data :24 Dicembre 2020

Da una felice esperienza un simpatico CD

23 ottobre 2020. Cento anni dalla nascita di Gianni Rodari. L’idea è molto semplice. Neppure troppo originale, a ben guardare. Raccontare favole...

Data :24 Dicembre 2020
E disse: “No…”

E disse: “No…”

Paradossalmente il segno - il mutismo del padre - diventa più eloquente di tante parole: non credere all'adempimento delle promesse di Dio rende muti, afoni, incapaci di comunicare. E qui c'è un buon punto interrogativo per l'uomo di ogni epoca e di ogni stagione. Sembriamo sempre più afoni, muti e sordi. C'è sempre una promessa a tenere in movimento la vita. E se a promettere è Dio stesso, potremmo essere ancor più sicuri del felice esito. Circoncidetelo pure quel bambino. Deve far parte di un popolo, il popolo destinatario delle promesse di Dio. Ma non è quel segno fatto da mano d'uomo che dirà di lui. È la mano stessa del Signore che guiderà i suoi passi.

Data :23 Dicembre 2020

Magnificat versione 2020: proviamo a comporlo insieme?

Attorno alla nascita di Gesù e di Giovani Battista sono fiorite parole di meraviglia, canti stupendi che la Chiesa ha disposto sapientemente per i suoi figli nella preghiera quotidiana. Una parola oltre il lamento, oltre il dolore, oltre la morte. Chissà che si possa comporre un Magnificat in versione 2020. Lo canteremo simbolicamente qui il mattino del 31 dicembre e all'Eucarestia serale dello stesso giorno. Buona giornata!

Data :22 Dicembre 2020
Un incontro. Solstizio d’inverno

Un incontro. Solstizio d’inverno

"Speriamo di incontrarci in occasioni migliori di questa!" Ditemi: quante volte vi siete ritrovati a pronunciare affermazioni simili? Il peso di tristi notizie può perfino far crollare il cielo e la vita sembrare solo una zavorra che impedisce un'ascesa, un peso incredibile che rende incapaci di muovere quei passi ancora necessari. La sofferenza nei Vangeli è sempre raccontata diversamente: è sempre un fare Pasqua, un venire alla Luce. È sempre per far venire al mondo un uomo. Ricordatevi di Maria ed Elisabetta. I loro figli, quanto a peso di umano dolore, non se la passeranno affatto bene. Eppure oggi ci è permesso di entrare in quella casa per condividere la loro gioia.

Data :21 Dicembre 2020
Lo spazio per la Vita

Lo spazio per la Vita

La casa, il cuore e il grembo: tutto si riempie improvvisamente. E così Maria prese su di sé il giogo del Figlio. La partenza dell'angelo, questo suo allontanarsi da Maria, è esso pure un messaggio: la vita nuova chiede spazio. Dentro e fuori. A cosa serve dunque - mi chiedo - l'ingombrante ambizione degli umani? Farsi piccoli è azione divina ma possibile anche per l'umano vivere.

Data :20 Dicembre 2020
In-vocare, e-vocare

In-vocare, e-vocare

Le scene di questi giorni si riempiranno via via di angeli. Dapprima come singoli inviati a singoli destinatari. Poi stormi di angeli che cantano per ammaliare pastori ormai rassegnati ad una vita marginale e apparentemente insignificante. Forse non siamo ancora entrati nell'ottica giusta... Vita sterile che ruota comunque attorno ai riti di sempre. Anche i più santi riti. Il cambiamento non si produrrà fuori se dentro non accade nulla.

Data :19 Dicembre 2020
Accogliere ciò che un Altro aggiunge

Accogliere ciò che un Altro aggiunge

Napoli. 5 Novembre 2020. Al risveglio la città si trova arricchita di un'opera d'arte offerta da un artista. Un bambino appena nato (o forse ancora un feto che deve venire alla luce?) è esposto sulla pubblica piazza. Un dono? Una provocazione? Benedizione faceva da sempre rima con figli. Figli che non erano da "fare" ma da accogliere, perché venivano sempre dal cielo. Giuseppe il cui nome significa "Dio aggiunge" potrebbe dirci qualcosa. Nel silenzio.

Data :18 Dicembre 2020

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