Vide un silenzio…

Vide un silenzio…

Il Vangelo continua la sua corsa e il regno di Dio si diffonde: un'inarrestabile prevalenza della vita sulla morte così forte da instillare un dubbio nella mente di Erode tetrarca che aveva voluto dare un taglio con quelle storie di profeti. Come un rumore di fondo, come un tarlo che rode, Erode rimane presente in tutto il Vangelo. Erode è l'emblema dell'uomo che non sa più cosa pensare perché non fa altro che guardare la realtà soltanto con i suoi stessi occhi e per lui il regno altro non può essere che il suo e nulla può accadere al di fuori delle sue volontà, dei suoi ordini e comandi.

Data :24 Settembre 2020
Che ne sanno i potenti?

Che ne sanno i potenti?

La forza e il potere che Gesù condividerà sono anzitutto contro demoni e malattie: quindi non sono contro l'uomo ma precisamente in sua difesa. I potenti della terra stanno nei palazzi. I discepoli, rivestiti da Gesù di quella nuova forza e di quel dolce potere, escono inermi incontro al regno di Dio. Che ne sanno i potenti della forza di una margherita quando sbuca dalla terra? Che ne sanno gli assassini della forza del martire?

Data :23 Settembre 2020
Camaleontici o familiari?

Camaleontici o familiari?

Troviamo spesso più comodo stare nella folla, come camaleonti che ben si adattano all'ambiente circostante, mentre è decisamente più compromettente farsi riconoscere come famigliari di Gesù. Ascoltare la Parola e metterla in pratica ha un profondo legame con quanto Dio ha già fatto nell'ascoltare il cuore dell'uomo: cosa c'è di più consolante del sapere che Dio ha interpretato i nostri desideri, li ha perfino decifrati e tradotti? Che cosa c'è di più bello che sapersi famigliari di Dio piuttosto che numeri di una società fatta di gente che conta e di tanti altri che sono solo numeri?

Data :22 Settembre 2020
Tassare per antipatia, chiamare per misericordia

Tassare per antipatia, chiamare per misericordia

Non dev'essere simpaticissimo stare in fila allo sportello, in attesa di pagare, e sentire che quello davanti a te deve tanto e poi, tu che sei appena dietro - stessa merce, stessa provenienza, stessa destinazione - devi pagare ancora di più. Perché? Perché al pubblicano, quel giorno, girava così. Si tassava per antipatia. Un giorno, proprio al posto di blocco dove stava seduto Matteo, passa un rabbi che non trasporta nulla né possiede nulla... eppure maneggia tesori preziosissimi: misericordia e vita eterna...

Data :21 Settembre 2020
Verde rabbia, giallo invidia… e la (s)travolgente bontà di Dio

Verde rabbia, giallo invidia… e la (s)travolgente bontà di Dio

Noi siamo quelli che "non uccidono, che non rubano, che vanno a Messa" e viviamo nella convinzione di meritarci per questo la più grande e giusta ricompensa. Ma diventiamo verdi di rabbia e gialli di invidia quando scopriamo che all'ultimo, come quel giorno sulla croce, anche per qualcuno si aprano le porte del Paradiso. E così si odono lamentele quotidiane di credenti che avanzano diritti e primati. "Prima noi..." è la versione costantemente aggiornata di un problema che affligge da sempre l'uomo invidioso. La giustizia di Dio ci stravolge.

Data :20 Settembre 2020
Il seminatore disse… e il terreno ascoltò.

Il seminatore disse… e il terreno ascoltò.

Quella folla di persone che si radunava attorno a lui, lasciando le proprio città, quel giorno gli parve un campo sconfinato ed Egli stesso si immagina come un seminatore intento a compiere un gesto che in realtà meriterebbe una serie di preparativi. È il seme stesso che mette alla prova il terreno: ancor prima di dare vita al frutto, il seme fa emergere la qualità del terreno. Parlando in parabole seminava la Parola e spiegava così ciò che di lì a poco, col passare dei giorni, si sarebbe prodotto: quella che era una folla anonima cominciava pian piano a prendere forma. Osservando il buon frutto raccolto, si definiscono meglio quali debbano essere le caratteristiche del terreno.

Data :19 Settembre 2020
Che sante donne! (seguire e servire la Vita)

Che sante donne! (seguire e servire la Vita)

Alcuni pensano che questi versetti evangelici servano semplicemente per dire che l'attività di predicazione e di annuncio del regno di Dio stanno per ripartire. Dopo la sosta in casa di Simone, Gesù raduna i suoi discepoli e si mette nuovamente in cammino con loro. Il rischio c'è di non dare peso a questi tre versetti che, invece, sono essi pure una vera rivelazione e anche una rivoluzione.  L'evangelista Luca non risparmia di confermarci che le donne servono la Vita nel suo nascere... e serviranno anche la vita nel suo risorgere.

Data :18 Settembre 2020
Lo schizzinoso imbarazzo farisaico e il profumo di un altro cibo

Lo schizzinoso imbarazzo farisaico e il profumo di un altro cibo

Simone, il fariseo, invita Gesù in casa sua. Lo prende per la gola sapendo che di Gesù molti andavano dicendo che era un mangione e un beone... amico di pubblicani e peccatori! A tavola seppe rimanere sobrio e vigilante. Non perse mai il senso di quello stare a tavola. Suo piatto preferito fu sempre fare la volontà di Dio. Simone non s'accorse nemmeno che era la Sapienza di Dio ad invitarlo alla sua tavola, dove senza denaro e senza spesa si può gustare ciò che vale di più: l'amore che viene da Dio e non la paura di non poter nemmeno stare ai suoi piedi.

Data :17 Settembre 2020
Non fare i capricci!

Non fare i capricci!

Non credo che al mondo siano state pronunciate parole più universali di queste, sempre e ovunque valide. Ogni volta che viene proclamato questo passo è come se ci venisse scattata un'istantanea. Non siamo mai pronti ad aprirci ad una rivelazione, a cogliere il momento preciso in cui Qualcuno dall'Alto ci fa visita.

Data :16 Settembre 2020

Fiutando Vangelo nell’aria (Stabat mater… dolorosa?)

Prevale - comprensibilmente - il nostro sentimento anche in materia di fede, o meglio, quando la fede incrocia certi snodi esistenziali che non si possono raggirare. Nel rispetto del dolore di ciascuno e dei vari modi per viverlo, credo che non siamo oggi invitati ad immaginare le urla di dolore di Maria quanto piuttosto ad aprirci a qualcosa di inatteso, di insolito... Lascerei davvero alla cinematografia di far udire urla di dolore mescolate al vociare delle folle, di far vedere il sangue che cola dai corpi prima fustigati e poi crocefissi... lascerei perfino alla TV di straziarci i cuori nell'ora delle morti da cronaca. Io mi fido del Vangelo. Parla.. e tutto è fatto, comanda e tutto esiste.

Data :15 Settembre 2020

Mica c’abbiamo scritto in fronte “sali e tabacchi”!

14 settembre, anno del Signore 320. Elena, madre dell'imperatore Costantino avrebbe trovato nei pressi del Golgota la croce sulla quale morì Gesù. Occorre aver deciso con tutto il cuore, con tutta l'anima, con tutte le proprie forze di voler ascoltare che cosa dice Dio per reggere davanti alla croce. Un segno di croce tracciato dai genitori sulla fronte dei figli potrebbe segnare davvero un nuovo inizio!

Data :14 Settembre 2020
Saltando oltre… conta l’Alleanza

Saltando oltre… conta l’Alleanza

Poi raccontò una delle sue parabole: il regno dei cieli è simile a un re che volle regolare i conti con i suoi servi... Ed eccoci subito presi dentro il racconto. A noi che sappiamo chiedere soltanto dilazioni di tempo per i nostri debiti, a noi che manderemmo all'inferno il mondo intero, mentre per noi ci creiamo un purgatorio in attesa di estinguere debiti; a noi che manco ci verrebbe in mente di cancellare ogni debito... il giorno che ci vedranno fare altrettanto, sarà il giorno in cui il mondo si accorgerà che solo Dio poteva metterci nel cuore questo modo di procedere... dalla terra al cielo.

Data :13 Settembre 2020

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