Dove dobbiamo guardare? Le stelle in cielo o il seme in terra?

Dove dobbiamo guardare? Le stelle in cielo o il seme in terra?

In quale direzione dunque dobbiamo volgere lo sguardo? Al cielo o alla terra? L'uomo è collocato nel mezzo.Questa notte staremo a guardare il cielo, a ricordarci che siamo "polvere di stelle", che qualcosa di celeste è in noi, anche nell'uomo che sente tutto il peso della gravità terrestre. Si muore, ma si può ritornare alla terra con lo sguardo rivolto al cielo... pieni di un'unico desiderio: che la nostra morte possa assomigliare a quella del chicco di grano che porta frutto.

Data :10 Agosto 2020
Quando la tempesta arriverà…

Quando la tempesta arriverà…

Il Padre sa che i suoi figli avrebbero paura di Lui se anche solo alzasse la voce. Così lascia pure che mari e fiumi alzino il loro fragore. Lui, il Padre che sta nei cieli, per non aggiungere un'altra eventuale ed inutile paura alla vita sempre in tumulto, decise fin da principio di soffiare un alito di vita nell'uomo. Perché potessimo vivere e non morire di paura. Perché potessimo credere nella delicatezza di Dio.

Data :9 Agosto 2020

Tra fuoco e acqua… c’era un volta un granello dinamico

C'era una volta un granellino dinamico... Detta così sembra la migliore delle favole. Ma il granellino dinamico, pieno di forza, c'è davvero. È per effetto di questo granello forzuto che un uomo corre incontro a Gesù. Strappano il cuore questi genitori che chiedono vita per i loro figli. E pure Dio si è fatto attento al male: orecchi che ascoltano il gemito della creazione e l'umano soffrire. Occhi che guardano nella direzione di ogni figlio che soffre.

Data :8 Agosto 2020
Chi sé perde, da Lui sarà ritrovato

Chi sé perde, da Lui sarà ritrovato

Ci avevano provato, quand'eravamo piccoli ad insegnarci che non si può sempre vincere e che nel gioco - come nella vita - bisognava anche imparare a perdere. I suoi discepoli li preparò per bene al duro mestiere di fare l'uomo con un realismo che li fece sentire perduti più volte, senza più ripari né certezze.

Data :7 Agosto 2020

La luce della Parola dentro la nube della Vita

La nostra anima è sempre triste, fino alla morte, perché l'uomo ha paura, ha paura di credere. Se il nostro unico intento da discepoli è quello di seguire le orme del Maestro, allora Egli stesso avrà modo di farsi conoscere anche in mezzo alla passione che è sempre dolore ma anche amore.

Data :6 Agosto 2020
Lettera alla donna cananea (o agli sconfinatori di tutti i tempi)

Lettera alla donna cananea (o agli sconfinatori di tutti i tempi)

Carissima donna cananea, anzitutto devo dirti che per un verso mi dispiace non poterti chiamare per nome. Non so neppure se tu comprendi la mia lingua e io la tua. Basterebbero dei gesti: un pane condiviso sarebbe più che eloquente! Tu incarni quei disperati sconfinatori di tutti i tempi. Senza nome. Nel tuo sconfinare, in quel lasciare la tua terra fosti tu stessa Rivelazione di Dio...

Data :5 Agosto 2020
L’igiene della fede (aprirsi all’ascolto e imparare a parlare bene)

L’igiene della fede (aprirsi all’ascolto e imparare a parlare bene)

"Non c'è più la fede di una volta", quella delle tradizioni, quella dei nostri padri. E come mai? Affrettiamoci a fare scorta delle parole di Dio, noi che siamo accecati dal male e dall'ira. Lasciamo che il Vangelo entri dalle nostre orecchie e impariamo come infanti (coloro che non sanno ancora parlare) ad articolare parole buone. Non prestare ascolto al Vangelo ci rende incapaci di rispondere al dialogo che Dio cerca con l'uomo e incapaci perfino di parlare ai nostri simili che solo per forza di dialogo possono diventare amici più che stranieri e avversari.

Data :4 Agosto 2020
Il vento ostile, un soffio di uomo e una mano tesa

Il vento ostile, un soffio di uomo e una mano tesa

Sono un soffio i figli di Adamo, materia fragile e greve, resistente perfino a farsi carico di peso altrui. A vederci vivere pare sempre più che a ciascuno basti il proprio peso e la propria fatica. Il pescatore di Galilea, esperto nell'arte della navigazione, sa pure che dal mezzo di una tempesta si può lanciare un SOS, ultimo antidoto alla paura, segno di fiducia che qualcuno possa raccogliere quel grido di aiuto. E la paura spreme dal suo cuore la vera preghiera, quella senza se e senza ma: "Signore, salvami". 

Data :3 Agosto 2020

A bocca aperta

Animalità è nascosta nell'uomo. Lo si intuisce da come ci si avventa sul cibo. Crescere non è soltanto mangiare un mondo a mia disposizione ma mettere tra me e il cibo quella Parola che da il giusto nome e la giusta proporzione ad ogni cosa. Tra me e il pane, la Parola crea relazioni, perché diventiamo uomini chiamandoci fratelli e imparando a condividere ciò che abbiamo.

Data :2 Agosto 2020
Lettera a Erode tetrarca

Lettera a Erode tetrarca

Illustrissimo e cattivissimo re Erode, le scrivo per dirle che le sue feste di compleanno non mi piacciono. Sono di pessimo gusto, sembrano capricci da bambino. Certamente ne avrà organizzate altre, meglio riuscite, ma quella di cui ho saputo leggendo un passaggio del vangelo di Matteo è stata davvero indecente...

Data :1 Agosto 2020
Nulla di cui meravigliarsi

Nulla di cui meravigliarsi

Diffidenza, pregiudizi e incredulità tarpano le ali alla conoscenza e l'altro non sarà mai portatore di novità, di sapere. Lui venne per dirci che noi siamo altro, che non si nasce solo da carne e sangue. Incarnare la Parola è andare incontro all'incomprensione. Accontentarsi di collezionare "like"?

Data :31 Luglio 2020
Catturati dalle sue parole, sapremo far tesoro?

Catturati dalle sue parole, sapremo far tesoro?

Nelle maglie del suo discorrere "catturava" tutti ma la bontà dei suoi uditori, divenuti discepoli, la si misura dalla loro stessa capacità di accogliere la sua parola e farle portare frutto. Tra campi da seminare e mari da solcare c'è sempre in gioco l'accoglienza riservata a Gesù.

Data :30 Luglio 2020

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